giovedì 25 novembre 2010

La sapientia Crucis

La settimana scorsa Benedetto XVI ha creato 24 nuovi Cardinali. Per l’occasione si è svolto un Concistoro ordinario, cui per diritto sono invitati tutti i Cardinali che almeno si trovano nell’Urbe. L’assise è stata anche pubblica nel senso che, per la particolare solennità, sono stati ammessi pure prelati, legati della società civile e altri invitati. Il diritto canonico stabilisce che ad essere promossi Cardinali vengono scelti liberamente dal Romano Pontefice uomini che siano almeno presbiteri e si siano distinti per dottrina, costumi, pietà e prudenza nel disbrigo degli affari ecclesiali.

Scelta, quindi, ponderata alla luce dei compiti prescritti ai cosiddetti "principi della Chiesa" e cioè oltre ad eleggere il Romano Pontefice, assisterlo nel trattare le questioni di maggiore importanza nella cura quotidiana della Chiesa universale.

Il Papa all'omelia della Messa con i nuovi Cardinali ha evocato, parlando di "sapientia Crucis" proprio lo spirito del servizio dei Cardinali, precisando che si tratta di stare con Gesù sulla Croce. Ma Benedetto XVI ha messo in evidenza le difficoltà di tale prospettiva che va contro il "modo di pensare degli uomini" precisando che Papa e Cardinali sono appunto chiamati a "pensare e ad operare secondo la logica della Croce". Il Pontefice ha spiegato ancora: " Per questo sull'anello che oggi vi consegno, sigillo del vostro patto nuziale con la Chiesa, è raffigurata l'immagine della Crocifissione. E per lo stesso motivo il colore del vostro abito allude al sangue, simbolo della vita e dell'amore".

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