sabato 11 febbraio 2012

Il "subito" di Dio


Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: "Se vuoi, puoi purificarmi!". Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: "Lo voglio, sii purificato!". E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato (Mc 1,40-42).

L'immediatezza dell'intervento divino non obbedisce certamente al "tutto e subito" che permea  la nostra società di consumisti insoddisfatti, ma è frutto della "compassione" di Gesù ed evoca l'urgente bisogno, perché scrollata la "lebbra" del peccato, l'uomo risanato possa lodare Dio. 

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