lunedì 10 novembre 2014

Il tempio come figura della Chiesa

La festa della Dedicazione della basilica lateranense, celebrata quest’anno nella XXXII domenica del T.O., ci richiama l’importanza per la cristianità di questa chiesa romana, ma anche il senso e la portata nella Chiesa della cattedrale.

 Va detto o ricordato che la casa del Vescovo di Roma, è proprio a san Giovanni in Laterano, la "cattedrale" di Roma, che perciò è la più importante di tutto il mondo perché è da quella "cattedra" che il Pontefice con il suo magistero aiuta e sostiene tutti i credenti in Gesù. E’ stato proprio papa Francesco che ci ha ricordato la natura del ministero petrino, presentandosi la sera della sua elezione dalla loggia della basilica vaticana per la benedizione apostolica Urbi et Orbi come Vescovo della Chiesa di Roma, “che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese”. “Presidenza nella carità” che viene riconosciuta dalle Chiese di tutto il mondo, unendosi in questa festa alla Chiesa di Roma. Analogamente avviene per la festa della Dedicazione della chiesa cattedrale di ogni diocesi, alla quale sono “unite” le parrocchie e le comunità che ne dipendono.
 
Il tempio come figura della Chiesa (cfr. LG 6) diventa un richiamo alla comunità e alla comunione, cui tutti i fedeli in Cristo sono chiamati a vivere e operare con una sincera e costante solidarietà. Sebbene per noi credenti nel Cristo incarnato e Salvatore del mondo sia questi il vero tempio, cioè il luogo nel quale è possibile, per ogni uomo fare esperienza del vero Dio, è anche necessario che l'uomo disponga di uno spazio per vivere la propria fede religiosa con adeguata intimità spirituale. Dedicato appunto al Signore.

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