mercoledì 14 maggio 2014

La Sapienza

Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza; 
implorai e venne in me lo spirito della sapienza. 

Senza frode imparai e senza invidia io dono, 
non nascondo le sue ricchezze. 

 Essa è un tesoro inesauribile per gli uomini; 
quanti se lo procurano si attirano l'amicizia di Dio, 
sono a lui raccomandati per i doni del suo insegnamento 

In essa c'è uno spirito intelligente, santo, 
unico, molteplice, sottile, 
mobile, penetrante, senza macchia, 
terso, inoffensivo, amante del bene, acuto, 

libero, benefico, amico dell'uomo, 
stabile, sicuro, senz'affanni, 
onnipotente, onniveggente 
e che pervade tutti gli spiriti 
intelligenti, puri, sottilissimi. 

 Sebbene unica, essa può tutto; 
pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova 
e attraverso le età entrando nelle anime sante, 
forma amici di Dio e profeti. 
Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza.
 (Sap 7.13-14.22-23.27)

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