sabato 24 marzo 2012

Il paradigma del credente


Abramo, padre nella fede per ebrei, cristiani e musulmani, è il paradigma dell’uomo credente. Di colui cioè che, “chiamato”,  “parte” senza conoscere la meta, ma che appunto accetta di fare il viaggio per fede “sperando contro ogni speranza" (Rm 4,18). 

Fede di Abramo che è certezza della presenza di Dio che circonda la vita. Fede che non verrà mai meno, anche di fronte a prove umanamente durissime, e lo accompagna nella morte continuando a credere al Signore.

Ed è in quella fede abramitica che siamo stati scelti e portati a compimento in Cristo Signore. L’esperienza di Abramo, nostro padre nella fede, ci aiuta a comprendere come ciascuno sia importante per Dio Padre creatore. Uno per uno scelti e accompagnati singolarmente, sempre, per la fedeltà indefettibile di Dio.    

lunedì 19 marzo 2012

"esserci sempre senza apparire mai"

Nel tempo di internet e dei social network , in cui sei solo per essere "condiviso" o ancor prima per essere "amico di", un modello di uomo ieri come oggi profetico, contro corrente., " che guarda con fiducia e coraggio al futuro, non segue il proprio progetto, ma si affida totalmente all’infinita misericordia di Colui che avvera le profezie e apre il tempo della salvezza” (Benedetto XVI, Angelus, 19 dicembre 2010).

domenica 11 marzo 2012

Il tempio di Gesù

“Distruggete questo tempio – disse – e in tre giorni lo farò risorgere”. E san Giovanni annota: “Egli parlava del tempio del suo corpo” (Gv2,20-21). " Con la Pasqua di Gesù inizia un nuovo culto, il culto dell’amore, e un nuovo tempio che è Lui stesso, Cristo risorto, mediante il quale ogni credente può adorare Dio Padre “in spirito e verità” (Gv 4,23)" (Benedetto XVI, Angelus, 11 marzo 2012).


"Signore nostro Dio, santo è il tuo nome; piega i nostri cuori ai tuoi comandamenti e donaci la sapienza della croce, perché liberati dal peccato che ci chiude nel nostro egoismo, ci apriamo al dono dello Spirito per diventare tempio vivo del tuo amore" (Colletta, III Domenica di Quaresima - B).

giovedì 1 marzo 2012

Attaccati al bene verso la Pasqua




La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. (
Rm 12, 9-11)