giovedì 2 giugno 2016

Cambiare il mondo a partire da Assisi

Uno slogan ambizioso e per taluno pure temerario quello scelto da Stefania Proietti per definire il suo progetto per Assisi, candidandosi alla carica di Sindaco della città serafica.
 
Un progetto che nasce civico, aperto cioè ai contributi di quanti, senza pregiudizi ideologici, lo condividono e che ha portato comunque all’adesione di forze politiche importanti quali il partito democratico e di altri movimenti politici.
Un progetto che guarda alla persona umana a partire dai più fragili e bisognosi. Ed è per questo che privilegia in modo peculiare e distinto le risorse e la salvaguardia del creato. Un progetto tanto coraggioso quanto rivoluzionario per il governo di una città-simbolo nel mondo nel segno di san Francesco.
 
Un progetto di cui si fa carico in prima persona una donna giovane, coniugata cristianamente e madre di due figli, docente universitario in “Energy Systems and Internal Combustion Engines” e professionista di successo nel campo dell’ingegneria ecosostenibile, con riconoscimenti internazionali sia nel mondo civile che ecclesiale.
Un progetto che dà una visione strategica, sottratta alla logica del giorno per giorno e, quindi, dettagliata con precisi interventi che sono impegni verso i cittadini nell’arco della durata della consiliatura che verrà eletta il prossimo 5 giugno, salvo l’eventuale ballottaggio del 19 dello stesso mese.
 
Un programma, articolato in 10 punti, che tocca l’organizzazione e l’utilizzo della città, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile; l’innovazione; la sicurezza e la legalità; la partecipazione; la formazione, scuola, educazione, università; l’associazionismo, il volontariato , cooperazione e terzo settore; comunicazione e media; Assisi smart city. Un programma che, in un’ottica antropologica definita, procede dai servizi alla famiglia e alle persone per la vita (sportello del cittadino; asilo nido comunale; promozione asili nido aziendali, incentivazione con il libero associazionismo di attività di animazione territoriale per le persone sole e gli anziani; banca del tempo; reti di solidarietà; promozione di una vera cultura della famiglia con relative iniziative di sostegno alla genitorialità; prevenzione delle diverse forme di violenza sulle donne e degli atti di bullismo tra i ragazzi; progetti di solidarietà e inclusione).
 
 
Un programma credibile perché interpretato da uomini e donne che, ricchi solo della propria esperienza di vita, in modo disinteressato, si sono uniti a Stefania Proietti, mettendo al servizio del bene del Comune assisiate le proprie competenze e , perciò, meritandosi la fiducia degli elettori.