sabato 26 maggio 2012

Domenica di Pentecoste



Vieni, Santo Spirito...
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

domenica 20 maggio 2012

Ascensione del Signore



Oggi, quaranta giorni dopo la Pasqua, nostro Signore Gesù Cristo è asceso al cielo.
Con sant’Agostino aggiungiamo “con lui salga pure il nostro cuore”, perché inizi veramente un’altra fase della storia della salvezza con la Chiesa, chiamata a continuare la missione e la predicazione di Cristo, annunciando il Regno e rendendo testimonianza al Signore sotto la guida dello Spirito Santo.

sabato 19 maggio 2012

Bomba a scuola

Di fronte all'attentato di questa mattina a Brindisi  davanti alla scuola Morvillo Falcone, in cui ha perso la vita la sedicenne Melissa Bassi, mentre altre ragazze sono rimaste ferite di cui una in modo molto grave, la reazione corale in tutta Italia non si è fatta attendere.

domenica 6 maggio 2012

L'importanza della potatura


"Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. [2] Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto” (Gv 15,1-2).

In questi versetti del Vangelo secondo Giovanni si evidenzia, con un’immagine plastica, l’importanza della potatura per la vita della pianta.  Po­tare significa infatti dare vita e serve per eliminare i rami infruttuosi che  appesantiscono la pianta. Significa, quindi, togliersi di dosso il superfluo che appesantisce la vita, usando le forbici taglienti della Parola. 

Dio interviene nella storia e opera con tagli precisi affinché ognuno sia in condizione di poter fruttificare al meglio di sé. “Il cristiano oggi più che mai è chiamato a «portare "molto frutto": nella giustizia sociale, perché essa non sia solo lotta per la conquista di un potere, ma potere di rispetto e di amore per ogni creatura, dal bimbo che fiorisce nel grembo della madre, al vecchio che avvizzisce nella carne, all'ombra di un cronicario e nella solitudine; nella promozione umana, dove l'uomo non è solo il protagonista di una storia senza significato che si ripete all'infinito, ma il figlio e il fratello che nella storia trova la sua strada che conduce al cuore del Padre; nella comunione personale e comunitaria con la persona di Gesù  che, se vive nella comunità dei credenti, tuttavia la trascende nella sua pienezza di amore personale”(G.Sacino: http://www.maranatha.it) .