Come si sa papa Francesco è rimasto ad abitare nella Domus Sanctae Marthae, usata dai Cardinali durante il conclave, stabilendosi nella suite riservatagli dopo l’elezione.
Una sistemazione semplice e in comunione con gli altri sacerdoti e vescovi, una cinquantina, che abitano abitualmente nel residence.
Il Papa usa l’appartamento pontificio solo per la cosiddetta rappresentanza, oltre che per gli Angelus domenicali.
Le omelie delle Messe feriali celebrate da papa Francesco presso la sua residenza sono diventate un appuntamento atteso, come rileva Stefania Falasca su Avvenire:
“Sono omelie caratterizzate dalla brevitas, mai più di otto minuti, secondo il criterio da sempre adottato da Bergoglio, e che egli prepara ogni mattino dalle sei alle sei e trenta, dopo il tempo non breve dedicato alla preghiera e alla meditazione personale. Traggono tutte ispirazione dalle letture della liturgia del giorno e si articolano alla luce dei passi delle Sacre Scritture per aprire al mistero delle fede e della vita cristiana, al cammino della Chiesa nella storia degli uomini”.
Un magistero omiletico che può essere di aiuto a chi ascolta la predica. Ma anche a chi la fa.
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