mercoledì 18 gennaio 2012

Anno della fede


Lo scorso 7 gennaio la Congregazione per la Dottrina della Fede ha reso pubblica una Nota  con indicazioni pastorali per l’Anno della fede,  indetto  da Papa Benedetto con la Lettera apostolica Porta fidei  dell’11 ottobre 2011 e nella quale viene evidenziata l’importanza della fede in quanto  «è compagna di vita che permette di percepire con sguardo sempre nuovo le meraviglie che Dio compie per noi. Intenta a cogliere i segni dei tempi nell’oggi della storia, la fede impegna ognuno di noi a diventare segno vivo della presenza del Risorto nel mondo».
 L’anno della fede avrà inizio l’11 ottobre 2012, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II e terminerà il 24 novembre 2013 nella solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo. L’11 ottobre 2012, ricorreranno anche i vent’anni dalla pubblicazione del ,Catechismo della Chiesa Cattolica, auspicato dal Sinodo Straordinario dei Vescovi del 1985 e promulgato dal Beato Giovanni Paolo II. La prossima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi del 2012, è stata convocata dal Santo Padre sul tema de La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana.
Come il Papa ha ricordato nella Porta fidei, non è la prima volta che la Chiesa è chiamata a celebrare un Anno della fede, avendone indetto un altro il Servo di Dio Paolo VI nel 1967, in occasione del  diciannovesimo centenario del martirio degli Apostoli Pietro e Paolo. 
La nota della Congregazione dà indicazioni rivolte al livello della Chiesa universale, di Conferenze Episcopali, diocesano, di parrocchie, comunità, associazioni e  movimenti, invitando “tutti  i membri della Chiesa ad impegnarsi perché quest’Anno sia occasione privilegiata per condividere quello che il cristiano ha di più caro: Cristo Gesù, Redentore dell’uomo, Re dell’Universo, «autore e perfezionatore della fede» (Eb 12, 2)”.




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