sabato 22 febbraio 2014

Colpo d'occhio

A dispetto dei critici per contratto, il governo a trazione Renzi è entrato in carica con tutte le novità che si porta dietro. A cominciare da quella di essere Matteo, come ormai lo chiamano i politici e non solo, il più giovane presidente del Consiglio dall’Unità d’Italia ad oggi.

Un esecutivo con la parità di genere, e anche questa si tratta della prima volta, offrendo allo stesso tempo un colpo d’occhio caratterizzato da gente nuova e giovane con età media di 47 anni. Un Governo politico, e non più del "presidente della Repubblica", che vede apparenti stranezze (come Confindustria allo Sviluppo e le Coop al Lavoro), per non dire della prima donna alla Difesa in un mondo storicamente maschile,. ma abbastanza equilibrato fra le sue componenti. Anche se ha una indiscutibile impronta democratica dietro Renzi, il quale ha più di un motivo per dire:"Mi gioco la faccia, che è più importante della carriera. Rischiamo tutto, ma lo facciamo con sano entusiasmo e con baldanza”.

Piaccia o no Renzi e il Pd hanno dato un governo all’altezza della situazione drammatica del paese. Una scommessa si diceva tutta da giocare per il tempo necessario, nonostante la fragilità del quadro politico generale e comunque almeno fino alla riforma del Senato, ora legata all’entrata in vigore della nuova legge elettorale. Si tratta di dare rapidità all’azione di governo, in modo da ottenere i primi risultati che gli italiani senza appartenenza, e sono la maggioranza, si attendono. Buon lavoro!

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